Finalità
La R.E.I.M. ha finalità missionaria, cultuale, culturale, assistenziale, di solidarietà sociale e di ricerca etica e spirituale; è apartitica, apolitica, volontaristica, non lucrativa; adenominazionale, autonoma, libera e indipendente, nella forma di governo e di patrimonio; non è l’emanazione né la derivazione di alcun ente o organizzazione similare.
Attività
La R.E.I.M. si propone, a titolo esemplificativo, in particolare:
1. La diffusione del Vangelo nella sua interezza, in conformità al comando del Signore Gesù Cristo (Vangelo di Matteo 28:18-20), nella piena libertà di espressione e di pensiero della fede evangelica, attraverso la parola, lo scritto, pubblicazioni, seminari di studio, conferenze, e con ogni altro mezzo di informazione, diffusione e divulgazione (artt. 18, 19, 21, Cost.).
2. La condivisione di conoscenze, informazioni, assistenza, sostegno, cura spirituale, competenze, scambi culturali, esperienze formative, progetti di evangelizzazione e missionari, per l’opera del Vangelo e il ministero cristiano, con chiese, enti, organizzazioni, associazioni e missioni.
3. La consulenza nella fondazione di chiese evangeliche e nell’attività del culto evangelico, nell’esercizio della fede cristiana e della libertà di culto, in forma individuale e associata; riconoscendo la sovranità, l’indipendenza e l’autonomia delle chiese locali nel loro governo, secondo il modello del Nuovo Testamento, e in accordo con la Costituzione italiana (artt. 2, 3, 8, 19, Cost.).
4. La pratica del culto evangelico che, nella sua più ampia accezione, coinvolge nei suoi aspetti essenziali: la predicazione della Parola di Dio, la preghiera, la lode a Dio, l’uso dell’innologia cristiana, la condivisione delle proprie esperienze di fede, il battesimo per immersione in acqua, la celebrazione della Cena del Signore, lo studio biblico, l’evangelizzazione, il matrimonio, il funerale; e tutte le altre attività rivolte alla formazione e alla cura delle anime, come la cura pastorale, che possano derivare dalla fedele applicazione dell’insegnamento biblico; con apertura e utilizzo di edifici e spazi destinati all’esercizio del culto, per le proprie finalità istituzionali e attività complementari; nell’indire e costituire riunioni in luoghi aperti al pubblico con finalità di religione e di culto (artt. 17, 18, 19, 20, Cost.).
5. La formazione biblico-teologica, etico-pastorale, evangelistica e missionaria.
6. L’accreditamento e la certificazione nel ministero cristiano per i propri Aderenti.
7. L’assistenza spirituale e il sostegno morale ai detenuti e ai ricoverati in istituti ospedalieri, case di cura o di riposo o nei pensionati (legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 38; regio decreto 28 febbraio 1930, n. 289, art. 5; decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230, art. 58; legge 26 luglio 1975, n. 354, art. 17, comma 2).
8. Iniziative e opere di utilità sociale in generale, a sostegno della persona e della famiglia, e in condizioni di marginalità e disagio sociale, secondo il messaggio solidale evangelico (Vangelo di Marco 12:31).
9. Attività di volontariato per finalità di solidarietà sociale, nel contribuire al benessere e al progresso umano e spirituale degli individui e della società intera (artt. 2, 4, 19, Cost.).
a) Attività di interesse sociale, con finalità educativa e di formazione, come anche all’articolo 5, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, per lo sviluppo di competenze professionali e abilità relazionali per gli operatori nel volontario sociale e nell’opera missionaria.
b) Attività di counseling e coaching, per il benessere relazionale del singolo e della comunità; come facilitazione, mediazione e sviluppo delle abilità relazionali, individuali, interpersonali e comunitarie.
c) Organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato.
d) Attività ludico-motorie-sportive, sociali e del tempo libero, finalizzate al miglioramento della qualità della vita, come strumento per lo sviluppo del carattere e della personalità, favorendo l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione.
e) Beneficenza, sostegno a distanza; cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni; o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo.
10. Per il conseguimento delle proprie finalità istituzionali, la R.E.I.M. potrà aderire ad altre organizzazioni, di cui condivide finalità e metodi, e collaborare con Enti pubblici e privati. La R.E.I.M. potrà inoltre svolgere attività diverse, secondarie e strumentali, rispetto alle attività di interesse generale, di cui all’articolo 3, per il raggiungimento delle finalità istituzionali. Le attività della R.E.I.M. sono svolte con l’impegno volontario libero e gratuito dei propri Aderenti.